venerdì 14 ottobre 2011

DENNIS PRAET



Dopo Thorgan Hazard rimaniamo nella terra delle Fiandre e parliamo dell'ennesimo gioiello della florida nidiata di talenti che possiede la scuola belga. Oggi è il turno di Dennis Praet.

Dopo il crack Lukaku che a soli 19 anni è passato al Chelsea, e pronosticato da tutti l'attaccante del futuro, ecco che nell'Anderlecht sta stupendo addetti ai lavori e non, un nuovo baby fenomeno: Dennis Praet. Originario di Leuven, proprio al centro delle Fiandre, Praet è venuto al mondo il 14 maggio del 1994, fin da bambino ha fatto intravedere lampi di classe nelle squadre giovanili belge (al Leuven Stade e SJV Motbroeck) prima che il Genk lo prese facendogli fare tutta o quasi la trafila nelle formazioni Juniores. Quasi perchè nel 2010 l'Anderlecht, dopo aver superato la concorrenza di colossi europei come Arsenal, Barcellona e Chelsea, si è assicurata le prestazioni di questo fenomeno. Nel torneo di Amsterdam, il club biancomalva lo ha portato con se insieme ad altri giovani del vivaio, e lui ha ripagato venendo premiato come miglior giocatore del torneo. Quest'anno dovrà fare ancora il suo esordio in Jupiler League anche se in un paio di occasioni si è già accomodato in panchina (contro Germinal Beerschot e Monse) ma siamo sicuri che arriverà il suo turno, e allora potremmo ammirare anche nella Serie A belga le sue indubbie qualità.
Ma intanto ha già fatto il suo esordio in coppa nazionale due settimane fa: Tom De Sutter avvalendosi di un assist al bacio di Praet, giocandoci assieme mercoledi scorso nella coppa nazionale lo ha descritto come "il nuovo Iniesta": " non ho mai visto un giocatore cosi abile alla sua età" ha dichiarato Sutter "mette la sfera dove vuole lui, sicuramente diventerà un fuoriclasse e spero che sia l'Anderlecht ha fregiarsi delle sue prestazioni in futuro". Praet alla lettura della convocazione di mister Jacobs non ha creduto ai suoi occhi: "ero in albergo e stavo facendo un pò di ginnastica visto che venivo da un leggero infortunio, e sono rimasto sorpreso della chiamata del mister nel match di coppa contro il Lommel, pensavo che dopo le amichevoli estive era arrivato il momento di mettersi da una parte e lavorare lavorare..e lavorare, e invece con grande orgoglio anche della mia famiglia che mi ha seguito da tutte le parti, che mi sono presentato negli spogliatoi sapendo che toccava a me. Ero un pò nervoso all'inizio ma entrato sul prato verde tutto è passato, e ho cominciato a giocare come se fossi nel campetto sotto casa, un emozione incredibile".

Ma andiamo a scoprirle pian piano le caratteristiche di questo nuovo fenomeno "dei mulini a vento":
Innanzitutto iniziamo dal fisico, che nonostante la giovane età appare già bello che pronto (173 x 67), la tecnica è addirittura da descrivere sopraffina, sembra che ha la sfera attaccata al piede, facendogli fare tutti i giri che vuole, elegante nel disimpegno, riesce ad abbinare il gioco individuale con finte e contro finte, alla mentalità del gioco di squadra. tutti i suoi compagni hanno dimostrato di approfittare delle sue pennellate spettacolari. Dotato di un agilità straordinaria, riesce a sgusciare tra un metro all'altro come un classico numero 10, la sua futura maglia delle "furie rosse belge". 
PUNTI FORTI: Tecnica, passaggio in verticale, agilità, controllo di palla
PUNTI DEBOLI: / /
VOTO: 8-5
VALUTAZIONE: 5 mln

                                                                 
PRAET Anderlecht - Zulte Waregem 9/9/2011
http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=FcgTLyGY3Bw
In gol contro la Slovenia
http://www.youtube.com/watch?v=xAIsvubKWgE&feature=related
AL TORNEO DI AMSTERDAM
http://www.youtube.com/watch?v=7zD6dW2knbo
IL MATCH DI COPPA CONTRO IL LOMMEL
http://www.youtube.com/watch?v=4xqo9urcInA

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